Intervista in collaborazione con...
Per un cantautore, la scrittura dei testi è fondamentale. Lo sa bene l’artista milanese, Corrado Coccia, che in ogni canzone compie un lavoro accurato di ricerca per le immagini e il linguaggio. Muove i primi passi nella musica studiando pianoforte: è da adolescente che compone il suo primo brano. Capisce subito che la strada è già tracciata. Negli anni prosegue con determinazione gli studi e il suo stile diventa più maturo e strutturato. Nel 2009 arriva la vittoria al Festival di Castrocaro Terme, nella sezione 'musica inedita'.
Dopo quattro album e due pubblicazioni letterarie esce ‘3/4 d’amor’ con Edizioni Musicali Crotalo: un disco quasi tutto al femminile, che racconta l’amore nelle sue espressioni più autentiche. Sono infatti tutte donne le musiciste che lo accompagnano, chi ha curato la grafica e l’autrice della raccolta di poesie omonima che si è ispirata alle sue canzoni. La poesia è la nota costante dell’autore: le parole sono in perfetta sintonia con la musica, accarezzano e avvolgono chi ascolta. Il tempo è in 3/4: ci troviamo in un romanticismo da ‘valzer’, che affascina. Gli strumenti: solo pianoforte e violoncello.
Una voce originale, riconoscibile dal timbro. In ‘Dannato mio amor’, la Luna diventa testimone di un sentimento e gli elementi della natura emergono dalle assonanze creative. ‘Fiocchi di neve’, liberamente ispirata a una favola, dimostra la volontà dell’autore di immergersi in una dimensione fantastica, che rievoca ricordi ed emozioni trascorsi, ma pur sempre vivi e attuali nella sua coscienza. Lo abbiamo incontrato per voi.
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Michela Zanarella
Giornalista pubblicista - redattrice di Periodico Italiano MagazinePresidente della Rete Italiana per il Dialogo Euro-mediterraneo (RIDE-APS)Presidente A.P.S. "Le Ragunanze"Extraordinary Ambassador for Naji Naaman’s Foundation for Gratis Culture